Nuovo decreto flussi 2017

 

Carissime /i;

Dal testo decreto flussi 2017 o D.P.C.M del 13 febbraio 2017, atteso per i prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale, sono previste, 30.850 quote, tra i nuovi ingressi ce ne saranno 17.000 per lavoratori stagionali da impiegare nei settori agricolo e turistico – alberghiero, in particolare 2.000 riservati alle richieste di nulla osta pluriennale stagionale e i lavoratori potranno arrivare da Albania, Algeria, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Bosnia-Herzegovina, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Filippine, Gambia, Ghana, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Egitto, Etiopia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Sudan Ucraina, Tunisia. In aggiunta, 2.400 ingressi per lavoratori autonomi, 500 ingressi per lavoratori subordinati non stagionali che abbiano completato nel loro Paese programmi d’istruzione e formazione nel Paese d’Origine (attivati ai sensi dell’art. 23 del Testo Unico sull’Immigrazione),100 ingressi per lavoratori subordinati non stagionali o autonomi di origine italiana residenti in Argentina, Venezuela, Uruguay e Brasile.

Inoltre sono previste diverse conversioni:

  • 5750 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per lavoro stagionale;
  • 4000 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per studio, tirocinio e/o formazione;~
  • 500 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei;
  • 500 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi per studio, tirocinio e/o formazione;
  • 100 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei.

Tutte le domande di assunzione e di conversione dei permessi di soggiorno dovranno essere presentate online, bisognerà attendere nei prossimi giorni la pubblicazione del decreto flussi 2017 sulla Gazzetta Ufficiale e le istruzioni dei ministeri dell’Interno e del Lavoro.

Cari Saluti                                                                                                                       

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